LâUE chiede a Apple di rendere iOS e iPadOS più aperti
Pressione dell’UE sui colossi tecnologici
L’Unione Europea sta mettendo pressione ai colossi tecnologici affinché si adeguino alle direttive stabilite dal Digital Markets Act (DMA).
Raccomandazioni per Apple
Ieri la Commissione UE ha presentato una bozza di raccomandazioni indirizzate ad Apple in merito a modifiche che renderebbero il sistema operativo iOS più compatibile con dispositivi di terze parti come smartwatch, auricolari e cuffie.
La Commissione propone misure per migliorare la comunicazione di Apple con gli sviluppatori che richiedono interoperabilità per iOS e iPadOS, inclusa una maggiore trasparenza sulle funzionalità interne e sulle richieste respinte.
Preoccupazioni di Apple sulla privacy
Apple ha sollevato preoccupazioni riguardo alla richiesta di interoperabilità, citando rischi per la sicurezza e la privacy degli utenti e puntando il dito contro aziende come Meta.
Secondo Bloomberg, Meta ha risposto che ogni volta che viene chiamata in causa per il suo comportamento anticoncorrenziale, Apple si difende tirando in ballo la privacy.
La Commissione UE valuterà il feedback delle aziende che desiderano ottenere interoperabilità con Apple entro il 9 gennaio 2025 e si regolerà di conseguenza.
Le misure applicabili ad Apple dovrebbero essere finalizzate prima di marzo 2025 e, in caso di mancato adeguamento, l’UE potrebbe avviare un’indagine formale che potrebbe portare a sanzioni fino al 10% del suo fatturato globale annuale.