TECNOLOGIA

OpenAI diventa un’azienda a scopo di lucro, per l’intelligenza artificiale generale

OpenAI diventa un’azienda a scopo di lucro

Nella giornata di ieri, 26 dicembre, OpenAI ha annunciato il suo cambio di status da organizzazione non profit a azienda a scopo di lucro, con l’obiettivo di garantire che l’intelligenza artificiale generale (AGI) sia di beneficio per l’umanità.

La trasformazione di OpenAI

Da società senza scopo di lucro agli albori, OpenAI ha deciso di diventare un’organizzazione ibrida profit/non profit per poter continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di maggiori risorse finanziarie per sostenere l’ambiziosa missione dell’AGI.

La nuova struttura aziendale

OpenAI diventerà una Public Benefit Corporation (PBC) nel prossimo anno, operando a scopo di lucro per il bene della società. La divisione profit avrà il controllo delle operazioni, mentre quella non profit si occuperà della supervisione, senza essere però troncata.

La missione di OpenAI

L’obiettivo di OpenAI è di portare avanti la missione di garantire che l’AGI sia di beneficio per l’umanità. L’AGI rappresenta una forma di intelligenza artificiale in grado di compiere qualsiasi cosa un essere umano possa imparare a fare, con potenziali impatti significativi sulla scienza e sull’innovazione.

Il futuro dell’AGI

Secondo l’amministratore delegato Sam Altman, l’AGI potrebbe diventare una realtà già l’anno prossimo, vista l’accelerazione delle tecnologie. Tuttavia, al momento non sono noti i tempi precisi per lo sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria.

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