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Smantellata vasta centrale IPTV illegale: multe in arrivo per 6000 utilizzatori

Articolo: IPTV illegale smantellata

IPTV illegale smantellata dalla Guardia di Finanza

Una vasta centrale IPTV che trasmetteva illegalmente su web e social interi palinsesti, film, serie TV e altri contenuti di intrattenimento è stata smantellata dalla Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma. Per tre persone gravemente indiziate è stata eseguita un’ordinanza di misure cautelari, ma ora tocca agli utenti: ne sono stati individuati 6000, e per loro sono in arrivo multe salate.

Attività illecite e coinvolgimento in reati gravi

Le accuse sono di associazione per delinquere diretta a realizzare plurimi delitti in materia di diritto d’autore e di re-investimento dei relativi proventi illeciti. Il promotore è coinvolto anche nella commercializzazione di video e foto pedopornografici, come appurato dalla Guardia di Finanza.

Modalità di operare e coinvolgimento degli utenti

Le indagini hanno rivelato che il promotore promuoveva una IPTV illegale su web e social network, utilizzata per trasmettere contenuti non autorizzati. Circa 6000 utenti sono stati identificati, e avrebbero avuto accesso ai contenuti attraverso siti web inibiti e oggetto di sequestro.

Sanzioni e coinvolgimento finanziario degli utenti

I prezzi degli abbonamenti variavano da 10 euro mensili a 80 euro annuali, con transazioni in contanti o criptovalute. Il giro di affari superava gli 850.000 euro, e oltre 2000 utenti avevano pagato con criptovalute. I clienti dovranno affrontare sanzioni amministrative tra 150 e 5000 euro.

Attività illecite aggiuntive e scoperte durante le indagini

Durante la perquisizione sono state scoperte una sala server abusiva, apparati informatici per generare valute virtuali e una serra indoor per la produzione di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 1600 file pedopornografici.

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